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Come (ri)valutare la porosità

Come (ri)valutare la porosità

I nostri parapendio sono ali flessibili e la loro forma è garantita dalla pressione dell'aria che entra dai cassoni e gonfia il nostro mezzo facendogli assumere la sua forma aerodinamica. 

I tessuti utilizzati fanno si che l'aria interna (in sovrappressione) rimanga separata da quella che scorre esternamente. Se l'aria passasse da dentro a fuori il parapendio non riuscirebbe a mantenere la sua forma!

Per capire quanto è buono un tessuto utilizzato sul parapendio, quindi, tra gli altri parametri viene misurata la porosità, che in pratica altro non è che il tempo che impiega una massa d'aria di volume stabilito, ad attraversare una porzione di tessuto sotto l'influsso di un sistema di depressione. 

La porosità si rileva con uno strumento abbastanza semplice chiamato POROSIMETRO. Sul mercato ne esistono diverse versioni. Quello di riferimento dell'industria al momento è il JDC svizzero che è arrivato alla sua seconda generazione. Ma il funzionamento è sempre quello: un soffietto che può ospitare un determinato volume di aria crea un risucchio che viene filtrato da una porzione stabilità di tessuto. Dall'inizio alla fine della corsa del soffietto viene azionato un cronometro che restituisce un tempo finale. Minore il tempo segnato, maggiore sarà la porosità del tessuto all'aria. 

porosimetro JDC MK2 per rilevazione su parapendio

Per i piloti comuni in genere il valore della porosità è l'unico parametro conosciuto ma mi preme sottolineare che 

1) da solo non è in grado di offrire una misura dell'usura di un mezzo e va quindi sempre accompagnato da una serie di altre considerazioni e valutazioni

2) i valori stessi della porosità devono essere conosciuti e correttamente interpretati e confrontati.

Questo valore è ovviamente influenzato da diversi fattori. Il tempo di utilizzo, l'esposizione ai raggi UV, le temperature di utilizzo, lo stress meccanico che il tessuto subisce. E tutti questi fattori si manifestano in modo diverso nei diversi punti della vela. 

Da nuovi non tutti i tessuti partono dallo stesso numero di secondi. Alcuni hanno valori altissimi altri anche nuovi segnano valori relativamente bassi. Cambiano le curve di invecchiamento. Alcuni tessuti degradano in modo lineare, altri perdono molto all'inizio e poi si stabilizzano. 

Si sente spesso parlare di centinaia di secondi come dote indispensabile per un parapendio, forse perché nei primi anni dello sport si utilizzavano tessuti pesantissimi che davano misurazioni esagerate. Ma avevano ben altri problemi di stabilità dimensionale o peso. 

Guardate, ad esempio, in questo video 3 test di rottura: il primo tessuto ha un tempo di porosità basso (sui 35 secondi) ma non evidenzia problemi mentre nel secondo e terzo esempio (con fallimento del test) vedete dei tessuti che offrivano valori di porosità molto buoni ( sopra i 250 secondi) : 

Quindi mai affidarsi alla sola porosità come indice di valutazione!

Oggi sul mercato i tessuti si sono molto alleggeriti e la porosità anche da nuovo del tessuto è più bassa rispetto a quanto si misurasse 10 o 20 anni fa. 

L'impermeabilità all'aria dei tessuti è garantita da una serie di trattamenti polimerici che vengono effettuati sulla tela. Sulla tessitura di base vengono applicati strati di polimeri e resine che rendono il tessuto stabile, idrorepellente e non poroso. Con l'uso, questi strati si sgretolano e pian piano l'aria riesce ad attraversare sempre piu velocemente la barriera. Inoltre nel parapendio l'aria in sovrappressione che si trova all'interno del parapendio spinge da dentro verso fuori attratta dalla depressione che si forma sull'estradosso del profilo! Nei cassoni centrali del profilo questa spinta è massima e, ad esempio, è proprio li dove la porosità viene sempre rilevata per prima!

Diciamo che i tessuti di medio peso (41-32g mq) da nuovi hanno porosità che si misurano sui 600/700 secondi. Valore che scende spesso molto rapidamente per poi stabilizzarsi. Ma se il tessuto offre 100 secondi invece di 700 la macchina funziona perfettamente e non ci sono problemi di sorta. 

Il vero valore critico si manifesta quando effettivamente i tempi diventano ad una sola cifra. Per sicurezza nei laboratori si sceglie come valore di guardia quello dei 15 secondi, oltre il quale nessun costruttore consiglia l'estensione della certificazione. 

 Vi riporto una tabella a cui fanno riferimento la maggior parte dei professionisti del settore e che spero vi sia utile per capire come valutare correttamente la porosità: 

0-15 secondi : INSUFFICIENTE
15-25 secondi: MEDIOCRE
25-70 secondi: SUFFICIENTE
70-150 secondi: DISCRETO
150-250 secondi: BUONO
> 250 secondi: OTTIMO

Detto questo, vi consigliamo sempre di rivolgervi ad esperti e professionisti per avere una valutazione della vostra ala o quando vi accingete a comprare una usata. Sappiate che la porosità da sola va accompagnata ad altre letture e considerazioni. 

Buoni voli da Eagles Point!

 

 

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