La pausa pranzo delle termiche

estratto da VOLARE IN TERMICA di Burkhardt Martens

Traduzione di Massimiliano Travaglini

LA PAUSA TERMICA NELLE ZONE DI MONTAGNA

L'attività termica ha inizio di mattina. Molti piloti mattinieri stanno già raggiungendo le basi. All'improvviso, però, le termiche spariscono e tutti iniziano ad atterrare. Si tratta della "pausa pranzo della termica". Cosa succede?

In montagna e nelle zone collinari l'attività termica inizia prima che nelle pianure circostanti. Appena diventa più forte, le montagne richiamano aria fresca dalle pianure fermando per un po' lo sviluppo di nuove termiche, finché nuova aria non viene riscaldata abbastanza da riuscire a salire di nuovo verso gli innescatori. Di solito questo processo richiede dai 30 ai 45 minuti: un lasso di tempo in cui è quasi impossibile trovare termiche sfruttabili.

Fotografia: in montagna l'inizio del vento di Valle determina la pausa pranzo. Nella foto quasi tutti i piloti stanno scendendo insieme (ore 12:30), nonostante fino a poco prima stessero salendo tutti.  Nelle località costiere la pausa pranzo è determinata dall'inizio della brezza di mare.

CONSIGLIO
Nei giorni stabili la pausa pranzo dura più a lungo, mentre in quelli instabili può passare addirittura inosservata. Nelle zone montuose lontani dalle pianure non sono mai stato in grado di riconoscere con certezza la pausa termica. 

LA PAUSA TERMICA VICINO AL MARE

Al mare la pausa pranzo avviene per lo stesso motivo per cui si verifica in montagna. L'aria fresca spostata dalla brezza marina blocca lo sviluppo delle termiche. Le migliori termiche vicino al mare si sviluppano di mattina presto. Poi quando si instaura la brezza, le termiche diventano sempre più deboli fino a scomparire e infine, a causa dell'aria sempre più umida, si abbassa anche la base. 

I siti costieri hanno dei vantaggi per il volo in termica in inverno: essendo il mare più caldo, durante la notte l'aria non si raffredda molto e l'inversione al sole debole. Anche se il sole scalda poco, spesso le condizioni sono sufficienti a formare delle termiche discrete. Montecarlo, sito di volo molto popolare in inverno ne è un ottimo esempio. In Italia abbiamo tantissime situazioni simili in Liguria.

 
Fotografia: la pausa pranzo al mare ha alcuni vantaggi, per esempio a Montecarlo si può continuare a volare in termica, quando farlo solo a pochi chilometri dal mare sarebbe troppo pericoloso a causa dello sviluppo di temporali. Nella foto il decollo del Conero che presenta spesso belle condizioni quando nell'entroterra ci sono fronti temporaleschi.

Un secondo vantaggio si manifesta nei giorni molto instabili, quando nell'entroterra ci sono grosse formazioni nuvolose. Vicino alle coste le termiche sono deboli e non hanno abbastanza energia per generare temporali il che permette di continuare a volare. 

LA PAUSA TERMICA E MEDIO MONTAGNA E PIANURA

Potete trovare la pausa termica anche in media montagna o in pianura, in questo caso però il responsabile è il vento. Le piccole creste o il costone di collina sono gli innescatori termici del volo collinare o di pianura. Il vento spinge l'aria calda al suolo verso qualche innescatore, dove i piloti possono contare sulla formazione di bolle. A un certo punto però il vento smette di soffiare e le termiche rallentano. Perché all'improvviso il vento non soffia più? La spiegazione più probabile è questa: in pianura il vento soffia dalla zona di alta pressione verso la zona di bassa pressione. Vicino al suolo, l'inversione in quota comprime e accelera questo vento ma appena la giornata si riscalda l'inversione sale. Il vento perciò ha più spazio verticale e rallenta, a volte fermandosi del tutto.

 Fotografia: Sia in pianura che in media montagna vi ritroverete presto a terra se la termica è debole. Per avere le migliori possibilità di fare un bel volo lungo senza troppa fatica dovreste decollare tra le 13 e le 14 ma se siete dei principianti evitate le ore più forti, soprattutto in zone impegnative. Decollando un po' più tardi troverete condizioni più semplici per i primi spostamenti. Nella foto Castelluccio di Norcia, in centro Italia, località famosissima per le belle condizioni che in determinate ore diventano però forti e adatte ai piu esperti. 

 (...) pag 109-110 di "volare in termica" 
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