I fiori di Castelluccio
Aug 07, 2018
(dedicato a chi crede che i fiori, a Castelluccio, si vedano solo a Luglio)
Domenica 5 agosto con grande emozione abbiamo varcato nuovamente il valico che dalla Valnerina conduce al maestoso altopiano di Castelluccio. Dal terremoto del 2016 non ci eravamo più stati e le sensazioni miste ai ricordi di tanti anni di volo scaturite al cospetto del Vettore sono state davvero tante. Scendere nel pian perduto e risalire fino al paese e di nuovo addentrarsi nel pian grande... mozzafiato.
Di nuovo in questa valle si è combattuta una grande battaglia come quella "del pian perduto" che si perde tra storia e leggenda. Stavolta non sono più, come nel 1522, Vissani e Norcini i protagonisti dello scontro ma l'uomo e la natura. La forza del terremoto contro la caparbietà degli uomini che vogliono stare li. La natura del contendere è sempre la stessa: la possibilità di stare sull'altopiano e godere dei privilegi che offre questo posto unico.
Passando diamo uno sguardo fugace alle macerie del paese che sta però rinascendo sotto nuova veste per accogliere i tanti turisti, al cantiere del nuovo villaggio commerciale (il deltaplano) e poi già la voglia di mischiare i colori delle vele ai prati dell'altopiano si fa sentire prepotentemente.
Ci siamo incontrati con Claudio e i ragazzi della Prodelta all'atterraggio del Fontanile. Come ai vecchi tempi. Mattinata ai campetti delle terre nere e pomeriggio alla Dogana dopo lo scroscio delle 13.
Avete mai sentito che profumo ha l'erba di Castelluccio! Salendo e sudando sui pendii scuola le scarpe si impregnano di quei profumi unici della montagna e l'odore vi accompagnerà per settimane anche a casa.
Grazie agli allievi della scuola e a qualche pilota talentuoso abbiamo mandato in volo Masala3, Tequila5 e Tonka2 e abbiamo lasciato nel cielo le nostre emozioni catturando attimi incredibili sullo sfondo meraviglioso di questa magia.
La giornata è scorsa veloce senza noia anche nei momenti di attesa e riposo e si è conclusa come meritava presso un ristorante del paese che ha appena ripreso la sua attività offrendoci una lauta cena castellucciana . (al "Fontanile" anche con camere).
Lasciamo la parola alle immagini con l'invito per tutti a tornare a Castelluccio di Norcia prima possibile.
E' vero, come mi ha fatto notare qualcuno, che i fiori ora non si vedono più, ma per noi che amiamo il volo e la montagna, quella è solo una di tantissime ragioni che parimerito ci spingono a cercare la grande bellezza in queste zone incantate. E ogni volta la troviamo e veniamo ripagati del viaggio.
Il parapendista non è un turista mordi e fuggi, è uno che i posti li vive intensamente, li scopre da prospettive diverse, se li porta dentro e torna sempre. E quando mancano i colori dei fiori porta il colore delle proprie ali!
Le emozioni sono sempre li che vi aspettano, dietro ad ogni colle, prato, sentiero!
Un album con alcuni degli scatti piu belli lo trovate a questo link su Facebook
Per info sui voli a Castelluccio e sulla scuola di volo chiamate pure il Tel: 0743 821156 (09.00-13.00 - 15.00-19.00) o in alternativa Cell: 339 5635456 www.prodelta.it